CASCO SMITH ROVER Mips 2017

Il colosso americano SMITH, ora di proprietà dell’italiana Safilo, specializzato nella produzione di occhiali e maschere da sci di altissima qualità sta dando dimostrazione di anno in anno di saper realizzare anche prodotti dedicati ad altre discipline pur mantenendo un livello qualitativo tale da saper appagare i clienti abituati agli standard di questo brand.
 
Ci riferiamo al ciclismo, per chi non l’avesse inteso, e dopo aver provato il famoso Forefront (www.mtbtech.it/test-smith-casco-forefront-e-occhiali-pivlock-overdrive/) ci focalizziamo questa volta sul nuovo modello SMITH ROVER Mips, dotato delle ultime tecnologie riguardanti la sicurezza passiva. Ma vediamolo nel dettaglio.

 

COM’È FATTO

Disponibile in ben 7 colorazioni, lo SMITH ROVER in test è nella tonalità nero opaco con inserti verdi.
 
La scocca esterna dalle forme decise, soprattutto nella parte posteriore, ma nel contempo armoniose, presenta frontalmente un frontino removibile e nell’insieme ben 21 fori di ventilazione.
 
CASCO SMITH ROVER
 
Internamente troviamo una calotta mista, realizzata sia attraverso l’EPS sia mediante la tecnologia Koroyd la quale prevede una struttura a nido d’ape dai molteplici vantaggi rispetto alla classiche calotte realizzate interamente in polistirolo o prodotti similari.
Questi vantaggi possiamo riassumerli in un minor spessore della calotta stessa con il conseguente miglioramento del comfort ed un abbassamento del peso, oltre ad avere un potere d’assorbimento degli urti maggiore.

La nuova fodera interna X-Static è antibatterica e prevede un trattamento che ne riduce i tempi di asciugatura.
 
CASCO SMITH ROVER
 
Il modello ROVER presenta in più anche la ormai famosa tecnologia MIPS, già utilizzata anche da altri brand essendo MIPS un marchio indipendente titolare del proprio brevetto.
Rispetto alle prime versioni, questo sistema risulta quasi errato chiamarlo “guscio” in quanto talmente traforato da assomigliare più ad una struttura “a fasce”.

Il concetto di funzionamento rimane invece invariato, incrementando nettamente la sicurezza in caso d’impatto. Un articolo dedicato al funzionamento del sistema MIPS lo trovate a questo link: (www.mtbtech.it/cose-la-tecnologia-mips-dei-caschi/)
 
CASCO SMITH ROVER
 
Per quanto concerne la chiusura troviamo una classica fibbia regolabile, mentre nella parte posteriore il sistema che fissa il casco nella parte inferiore della nuca prevede regolazione sia in ampiezza tramite una rotella micrometrica che in altezza in ben tre posizioni.
 
CASCO SMITH ROVER
 

IL TEST

Lo SMITH ROVER è disponibile nelle tre taglie più comuni S (51-55 cm), M (55-59 cm) e L (59-63 cm), la cui taglia media oggetto della prova ha segnato un peso di 375 grammi a discapito dei 360 dichiarati.
 
CASCO SMITH ROVER


 
Inizialmente la messa a punto è facilitata da regolazioni precise e funzionali, sia quelle presenti sulla fibbia che quelle sulla chiusura posteriore, l’avvolgimento armonioso e la stabilità che non danno spazio ad incertezze donano un senso di sicurezza superiore alla norma.

Uno step evolutivo importante per il sistema MIPS, diciamo pure che era atteso…non troviamo più infatti il classico guscio che rendeva la ventilazione meno efficiente, ma al suo posto c’è ora un sistema molto più aperto che permette, per quanto possibile, di seguire le forme di design proprie del casco mantenendo linee congiunte.

Il comfort durante la guida è garantito anche dal piccolo ma funzionale frontino, sebbene non regolabile, mentre la calzata se pur molto avvolgente è caratterizzata da un’ottima ventilazione generale.
 

CASCO SMITH ROVER
CASCO SMITH ROVER

 
Ma è proprio la parte posteriore che presenta forme alquanto fuori dagli standard abituali (con SMITH ormai ne siamo abituati), senza dubbio funzionali sia ai fini dell’aerazione sulla testa sia a quelli della sicurezza, ma esteticamente qualcuno potrebbe aver qualcosa da ridire.
 
CASCO SMITH ROVER
 
Sebbene non sia un casco espressamente dedicato alla disciplina dell’enduro è possibile utilizzarlo con una maschera al posto dei classici occhiali, in questo caso la compatibilità è garantita ma avremmo preferito un sostegno maggiore per l’elastico, il modello Forefront era dotato di supporto elastico designato proprio a questo scopo.
 
CASCO SMITH ROVER
CASCO SMITH ROVER

 
Voto di merito anche alla struttura Koroyd, che vediamo ormai sempre più spesso utilizzata anche da altri brand produttori di protezioni. Essa permette di realizzare caschi con spessori della calotta meno invasivi, con il conseguente vantaggio di ridurne il peso grazie ad una struttura a nido d’ape che rende la superficie totalmente traspirante, molto comoda nel periodo estivo.
 

CONCLUSIONI

SMITH ROVER è un casco completo e tecnologicamente tra i più evoluti attualmente presenti sul mercato, grazie alla comodità di spicco intesa come vestibilità, ventilazione e stabilità durante l’utilizzo, malgrado il peso di qualche grammo superiore alla media.
L’insieme MIPS e Koroyd decretano un livello di sicurezza ai massimi livelli tant’è la qualità costruttiva dei prodotti SMITH. Fortunatamente non abbiamo provato sul campo le doti di sicurezza ma ci affidiamo ai test di laboratorio e ai numerosi brevetti dei due marchi citati.
Rispetto all’ambito di utilizzo lo SMITH ROVER copre un range molto ampio andando dal cross country al trail ride fino quasi all’enduro, sebbene quest’ultimo richiederebbe una copertura della nuca più accentuata.
 
Prezzo di listino: €180,00 versione con Mips, €150,00 versione senza Mips
Link al prodotto: www.smithoptics.com
 
Testo e Foto: Matteo Pedrech

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4.5 su 5 stelle
Smith Rover
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