La KTM SCARP di Andreas Vittone

Abbiamo incontrato il giovane Andreas Vittone, pilota del KTM Protek Elettrosystem, il quale ci ha mostrato la sua nuova KTM SCARP che sta utilizzando in questa stagione agonistica.

21 anni tra qualche mese e militante già da tre stagioni nel team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM, Andreas Vittone si sta dimostrando uno degli atleti più forti nel ranking italiano con ambiziosi obbiettivi anche in Coppa del Mondo.

Ma andiamo a vedere da vicino la mountain bike che sta utilizzando negli impegni agonistici di questa stagione

La KTM SCARP 2022 di Andreas Emanuele Vittone

Telaio:

KTM anche per il 2022 mantiene il telaio SCARP EVO II vincente e super-collaudato. Le caratteristiche principali rimangono quindi immutate rispetto alla stagione precedente, il Premium Carbon UDH che caratterizza il telaio permette di raggiungere pesi piuma, oltre a garantire rigidità e agilità durante la guida.

Allo stesso modo il carro posteriore presenta i canonici 95 mm di escursione, sebbene ricordiamo che KTM prevede a catalogo -e a disposizione dei piloti- la versione MT con 115 millimetri di escursione. Una scelta che KTM lascia ai singoli corridori e che va valutata non solo in base al percorso di gara, ma anche all’allestimento e allo stile di guida.

La KTM SCARP di Andreas è di base un allestimento Prime, in taglia M e colorazione Azzurro Silver che risalta molto bene le linee affusolate del telaio in questione.

Il carro mono-pivot sfrutta la flessione dei foderi posteriori per compiere i 95mm di corsa, pur contando su una rigidità torsionale di alto livello anche grazie alla biella che fissa i foderi all’ammortizzatore. Il sistema mono-pivot permette inoltre di ridurre drasticamente i pesi in questione grazie al fatto di avere meno boccole/cuscinetti e perni.

Molto voluminose invece le zone più importanti in termini di rigidità, quindi l’intersecazione che compone la serie sterzo, il movimento centrale e il piantone sella. KTM ha sempre spiccato in termini di performance e l’intento di rimanere una delle prime della classe è chiaro.

La zona centrale del telaio permette l’installazione del doppio portaborraccia, mentre il passaggio cavi totalmente interno è molto ben occultato e mantiene una linea pulita e ordinata.

Ruote:

Il team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM si affida a Mavic, l’azienda francese specialista di ruote ad alto rendimento, e Andreas ha scelto di allestire la sua SCARP con un paio di Crossmax SL R.

Cerchi in carbonio con canale da 25mm e raggiatura composta da 24 elementi a testa dritta incrociati in 2^. Sottintesa la battuta dei mozzi, boost, mentre il corpetto è il nuovo Shimano Micro-Spline.

Le gomme scelte da Andreas sono di casa Schwalbe ma il modello varia in base alle condizioni della pista. In queste foto si vede chiaramente come abbia scelto delle gomme molto scorrevoli in vista di una gara dal fondo molto secco e polveroso. Schawalbe Thunder Burt infatti presentano un battistrada poco scolpito ma che punta tutto sulla scorrevolezza. A tal proposito anche la mescola non è stata scelta a caso: ADDIX Speed.

Sospensioni:

Come abbiamo detto in precedenza Andreas Vittone ha scelto la KTM SCARP, quindi con carro da 95 millimetri. L’escursione è gestita dall’ammortizzatore RockShox SIDLuxe Ultimate, ovviamente ad aria, con bloccaggio remoto e simultaneo alla forcella. Quest’ultima è una SID Ultimate, come si vede in foto, ma sappiamo che il campione del team Ktm sta provando anche una versione con steli da 35 millimetri pur mantenendo i 100 di escursione. La ricerca di maggior rigidità è palese e i percorsi del moderno XC richiedono soluzioni sempre più performanti.

Freni:

Impianto frenante completo Shimano XTR a due pistoncini per pinza. L’impianto sfrutta dischi Galfer da 160mm (o 180 in base alla forcella utilizzata) all’anteriore e 160 al posteriore.

Vediamo come molti atleti scelgano Shimano per l’impianto frenante (e non solo), alcuni nella configurazione stock altri -come Andreas- cambiando i dischi con alternative di altri brand. Indubbiamente è uno degli impianti frenanti più utilizzati tra i professionisti.

Gruppo:

Shimano anche per il gruppo cambio-pacco pignoni-pedivelle.
Andreas spinge senza problemi una corona da 36 denti, abbinata a un pacco pignoni XTR con corona da 51 denti.

Avere tutto l’insieme XTR (compresa catena e manettino) permette di godere di un altissima precisione nell’utilizzo, oltre a mantenere molto bassi i pesi. Anche per questo motivo i pedali sono XTR. Ricordiamo che la serie XTR è la più spinta del brand nipponico Shimano, ideale per un utilizzo agonistico.

Manubrio:

Per il manubrio la scelta ricade in un componente KTM in carbonio. È infatti il manubrio KTM Prime Carbon quello scelto da Andreas Vittone, tagliato a 720mm di larghezza. A questo proposito è interessante notare come molti piloti KTM scelgano componenti sempre KTM nell’allestimento della propria mountain bike da gara.

Avevamo provato il manubrio Ktm Prime Trail proprio qualche mese fa, ecco il link al test: mtbtech.it/test/test-manubrio-ktm-prime-trail-in-carbonio-e-stem-ktm-trail

L’attacco manubrio è da 100mm e angolato a -17 gradi.

Sella e reggisella:

Rispetto alla KTM SCARP Prime da catalogo, Andreas Vittone ha montato un reggisella telescopico FOX Transfer Kashima da 75mm di escursione e dotato di comando remoto. L’escursione ridotta permette di aver minor peso e maggior velocità di funzionamento, pur contando dell’abbassamento sufficiente per avere più agilità nelle fasi di discesa più impegnative.

La sella è una Repente Spyd 3.0 con telaietto in carbonio.

Curiosità:

Il peso della bici in assetto gara? solo 10.3 Kg

Link utili:
KTM www.ktm-bikes.at
Shimano bike.shimano.com

Testo e foto: Matteo Pedrech

Seguici, metti MI PIACE alla pagina Facebook MTBTECH.IT –> facebook.com/mtbtech.it

Share