Shimano Deore XT: la storia del gruppo più famoso della MTB

Shimano Deore XT – La mountain bike è una disciplina giovane, nata alla fine degli anni settanta in California. Da quel momento l’evoluzione dello sport e dei mezzi è stata inarrestabile. I mezzi sono diventati iper tecnici rispetto agli albori, inglobando tecnologia di derivazione motociclistica, come sospensioni e freni. Ma il cambio è una storia diversa, nativo del ciclismo e in quanto tale, componente puro, mai soggetto a commistioni. In questo senso il contributo di Shimano per la categoria è stato fondamentale.

Shimano Deore XT

La storia della componentistica dedicata alle mountain bike inizia con una telefonata fatta da Yoshizo Shimano, presidente di Shimano American Corporation nel 1981 (poi 4° Presidente di Shimano Inc.), al quartier generale in Giappone in cui informa i giapponesi di questa nuova disciplina in cui i giovani scendevano i pendii di montagna dei sobborghi di San Francisco, rimodellando le loro biciclette da soli per migliorare le loro prestazioni di guida. Yozo Shimano, allora vicepresidente responsabile della divisione marketing (attuale presidente), che ricevette la telefonata, avviò un nuovo progetto e raccolse informazioni di prima mano visitando i mountain biker locali portando con sé i prototipi.

Shimano Deore XT

Per la strada è il Dura ACE, ma per la mtb il gruppo principe si chiama Shimano Deore XT, quello che ha fatto la storia e continua a farla, grazie alle continue innovazioni, considerato il top dalla maggior parte dei praticanti. Un gruppo che coniuga efficienza, resistenza e leggerezza e che ha una storia di più di trent’anni alle spalle e che vi vogliamo raccontare qui.

1983: Il primo gruppo Shimano per mtb

Nei primi anni ’80 la mtb era ancora un mezzo punk, ribelle, guardato con disprezzo e scherno dagli stradisti. La prima mtb di massa è stata la Stumpjumer del 1981. Nel 1985 Cinelli introduce il Rampichino, la prima mountain bike prodotta in Europa e distribuita anche in USA. Ma ancora prima, nel 1982, l’azienda giapponese, con un tempismo incredibile, entra sul mercato mtb con un gruppo che aveva un solo imperativo: resistere alle sollecitazioni dell’off-road, che permettesse ai novelli biker di affrontare i percorsi senza paura di tornare a casa spingendo la bici. Nasce così la serie Shimano Deore XT M700, realizzata prendendo spunto dalle innovazioni del “fratello” Shimano 600 per bici da corsa (il papà del gruppo Ultegra).

Shimano Deore XT

La serie 700 – a 6 velocità a frizione – come si intuisce, non era molto dissimile dal gruppo stradale, a parte il loghino con l’icona di un cervo, per delinearne la derivazione fuoristradistica, e alcune migliorie per aumentare robustezza e un paio di accorgimenti di funzionalità: le leve freno più facili da raggiungere e freni più potenti e il comando del cambio sul manubrio, che ha consentito ai rider di cambiare marcia con il pollice o l’indice mantenendo le mani sul manubrio. Per la robustezza per i cavi è stato utilizzato un filo interno con un diametro di 2 mm, al posto del comune diametro di 1,6 mm.

Progettato nel corso di diversi anni da un team di ingegneri con il contributo dei fondatori della MTB e designer di biciclette come Tom Ritchey e Gary Fisher, il Deore XT è stato un grande successo, ma è stato solo il primo passo verso un flusso costante di progressi che avrebbero aiutato a tracciare un percorso per la mountain bike nei prossimi decenni”.

Shimano Deore XT

La fase successiva dell’evoluzione del XT arriva nel 1989 con la serie M735, la terza serie in successione, che, con il sistema HYPERGLIDE (HG) che ha migliorato molto l’ergonomia della cambiata, con un cambio più fluido, veloce e silenzioso che consentiva cambi di marcia rapidi grazie ad un nuovo rivoluzionario sistema di cambiata, STI, con il comando al manubrio che, con le leve posizionate sotto al manubrio, permetteva di cambiare solo con il pollice, progettate per tornare sempre alle posizioni iniziali dopo il cambio marcia e consentendo al rider di cambiare fino a sei marce contemporaneamente.

Shimano Deore XT

Anni ’90: L’XT si affina

Il 1990 è l’anno in cui si tengono a Durango, negli Stati Uniti, i primi campionati del mondo. Il fenomeno è esploso, anche se rappresenta solo una nicchia. Nel 1994 Shimano lancia la nuova versione del gruppo XT, la serie M737. Il sistema affina il sistema di cambiata indicizzato RAPIDFIRE aggiungendo il PLUS (una delle grandi innovazioni della casa giapponese), presentato per la prima volta come parte di un ecosistema totale, dotato anche di serie sterzo, reggisella, guarnitura a 3 velocità, freni cantilever, mozzi e movimento centrale a cartuccia. Il deragliatore posteriore può lavorare con pacchi pignoni fino a 8 velocità. Per rendere più compatto il sistema di trasmissione è stato adottato il sistema HyperDrive-C, in cui il numero di denti dell’ingranaggio esterno della guarnitura è stato ridotto dal tradizionale 48D a 42D e il numero di denti dell’ingranaggio della marcia più alta della cassetta pignoni è stato ridotto a 11T.

Shimano Deore XT

Nel nel 1995 l’XT viene affinato ma è nel 1998, con la serie M750, che viene presentata la più grande innovazione: la possibilità di avere 9 velocità al posteriore. Un’innovazione che è stata preceduta da una grande campagna mediatica da parte di Shimano, che ha denominato il gruppo “Mega 9”, appunto per il salto di qualità nella gestione dei rapporti, che portavano i gruppi da mtb al classico 3×9 che ha dominato il mercato per circa un decennio, fino all’arrivo del 10 velocità e poi delle rapide innovazioni del 2×10, 2×11 e 1×11 e 1×12. E’ anche l’anno in cui compare il primo freno a disco idraulico adottato per la prima volta in una serie di componenti per mountain bike Shimano.

Shimano Deore XT

Shimano Deore XT

Anni 2000: il decennio delle innovazioni

Nel 2003 Shimano con la serie Shimano Deore XT M760 esce il sistema Dual Control Lever, che consente sia le operazioni di cambio marcia che il controllo del freno con una leva. Il sistema di montaggio della guarnitura è Hollowtech II e si può scegliere, per la prima volta, se montare i freni a disco con rotori da 160mm oppure i classici freni V-Brake.

Inoltre, la pinza MONO-BODY, ricavata da un blocco forgiato per ottenere un’elevata rigidità e leggerezza. In più il gruppo presenta l’innovativo sistema Hollow-Tech II, un movimento centrale dove il perno è integrato nella guarnitura e i cuscinetti sono esterni, destinato a diventare lo standard. E con il sistema “Dual control” il comando cambio è integrato nella leva del freno. Nel 2007 DEORE XT festeggia il 25° anniversario e nel 2010 adotta il sistema di trasmissione Dyna-Sys a 10 velocità.

Shimano Deore XT

Shimano Deore XT

Oggi

Dagli anni 80 a oggi sono state davvero numerose le innovazioni avvenute negli ultimi anni, sia a livello estetico sia a livello tecnico. Arrivando ai giorni nostri la serie Shimano Deore XT M8100 rappresenta l’ultima evoluzione del gruppo, con un sistema di trasmissione a 12 velocità e l’introduzione del sofisticato cambio RAPIDFIRE PLUS, che ha ulteriormente migliorato la cambiata rendendola più veloce e fluida e una serie di impostazioni personalizzate in base alle preferenze e allo stile di guida.

Abbiamo testato il gruppo Shimano Deore XT M8100/8120, la recensione a questo link: mtbtech.it/test-gruppo-shimano-deore-xt-m8100-m8120

Link al sito Shimano: bike.shimano.com

Testo: Marco Trabucchi
Foto: Shimano e archivio Mtbtech

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