CANYON SPECTRAL:ON CF 7

CANYON SPECTRAL:ON – Da tempo diciamo che le trail bike sono le “biciclette per tutti”, ovvero comprendono tutte le caratteristiche che permettono ai biker di godere maggiormente della mountain bike nel termine più assoluto. Ciò vale anche per le eMtb, le mountain bike a pedalata assistita sempre più osannate dagli appassionati che con il passare del tempo le scoprono. Ma quali sono le caratteristiche che rendono queste biciclette così fruibili dalla maggior parte dei biker, dimostrandosi divertenti, facili e altamente performanti?

In questo test andiamo ad analizzare la Canyon Spectral:ON CF 7, la trail bike piuttosto spinta del brand tedesco diventato famoso per la vendita esclusivamente online, senza intermediari. Abbiamo scelto di parlarvi di questa nuova eMtb per le sue caratteristiche molto particolari, a partire dal telaio in carbonio, il formato ruote mullet, e la presenza del nuovo motore Shimano EP8.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche della nuova Canyon Spectral:ON.

La batteria è carica, partiamo!

COM’È FATTA:

Nella gamma di eMtb ad alte prestazioni di Canyon, la Spectral:ON si posiziona esattamente tra la Neuron:ON con 130mm di escursione e la più spinta Torque:ON da ben 180mm. Una via di mezzo, quindi, grazie ai 150mm di escursione e ad un telaio in carbonio dalle quote che seguono la tendenza più attuale. Aggiungiamoci poi le ruote, differenziate 29 pollici anteriore e 27.5 plus al posteriore, e una serie di componenti tutt’altro che scontati, ed ecco che ci troviamo tra le mani -o meglio, tra le gambe- una delle ebike più performanti e facili da interpretare.

Il triangolo principale della Spectral:ON è realizzato in carbonio, da cui deriva la sigla CF nel nome, mentre i foderi superiori e inferiori del carro sono realizzati in alluminio, per resistere maggiormente alle sollecitazioni durante la guida e garantire un margine di sicurezza più elevato. Rimanendo a parlare del carro troviamo un link formato da un quadrilatero che vede il fulcro principale posto sopra al motore e la ruota svincolata mediante la giunzione dei foderi, posta più in alto rispetto al perno passante.

L’ammortizzatore anteriormente è fissato al telaio lungo il top-tube e posteriormente ai foderi tramite un link, che funge anche da filtro, a sua volta ancorato al piantone sella. Vi facciamo notare immediatamente come siano state integrate molto bene le protezioni lungo il fodero posteriore destro, comunemente oggetto di danneggiamenti da parte dei sobbalzi della catena, se non accuratamente protetto.

La parte anteriore, in carbonio, dà subito nell’occhio per le forme morbide e armoniose che la contraddistinguono. Il motore e soprattutto la batteria sono integrati in maniera maniacale tanto da non sembrare nemmeno presenti a colpo d’occhio. Lungo la parte inferiore della tubazione diagonale è presente il guscio che copre la batteria e funge anche da protezione contro i sassi sparati dalla ruota anteriore, mentre nella parte alta adiacente la serie sterzo troviamo dei veri e propri gommini che proteggono in caso di cadute.

Per mantenere una linea sobria, elegante e pulita, Canyon ha adottato la soluzione del passaggio cavi interno, quindi guaina del reggisella, del cambio, tubazione freno e cablaggi del motore sono ben occultati all’interno delle tubazioni. Un ottimo lavoro è stato svolto anche in funzione di proteggere i fori dagli agenti atmosferici, dotando i passaggi cavi di morsetti in gomma molto aderenti.

Tra le chicche di questo telaio troviamo la possibilità di installare un portaborraccia e la vite del morsetto reggisella completamente nascosta nel telaio. Non da meno l’effetto cromatico di queste tonalità di blu, Shades of Sea, ma disponibile anche in Shades of Stealth (grigio) e Shades of Purple (viola).

Geometricamente rispecchia le tendenze più attuali, con un angolo sterzo di 66.5° e un carro di 435mm per tutte le taglie. Da non sottovalutare il Reach, 465mm in taglia L.

In test ci è arrivato l’allestimento CF 7, una via di mezzo della vasta gamma di Spectral:ON che va dalla CF 5 alla top di gamma CF 9.

La Canyon Spectral:ON CF 7 si distingue per un montaggio caratterizzato dalla forcella RockShox Lyric Select da 150mm di escursione, steli da 35mm di diametro e interasse Boost 110mm. L’idraulica Charger RC, la più semplice, prevede la regolazione della velocità d’affondamento e del ritorno, mentre la cartuccia ad aria è regolabile tramite la classica pompetta ad alta pressione. Anche l’ammortizzatore è di casa RockShox, il Debonair Select in questa versione sprovvista di piggy back, ma pur sempre regolabile.

Troviamo poi un insieme di componenti Shimano, a partire dalla trasmissione che prevede un cambio posteriore Deore XT che comanda la classica cassetta a 12 velocità SLX rapportata 10-51. La guarnitura è caratterizzata da pedivelle Canyon:ON da 165mm e corona da 34T, ideali per questi montaggi con la power unit Shimano Steps.

CANYON SPECTRAL:ON

Freni anch’essi Shimano, serie SLX Trail a 4 pistoncini e pastiglie Ice-Tech, quindi provviste di alette di raffreddamento. I dischi, entrambi da 203mm sono anch’essi Shimano, SLX all’anteriore e EM600 al posteriore provvisto di sensore per il motore, così da occultarlo nel migliore dei modi.

CANYON SPECTRAL:ON

Le ruote sono composte da cerchi DT Swiss H-1900 Spline in alluminio, all’anteriore da 29 pollici con canale da 30mm e al posteriore da 27.5 con canale da 35mm. Il cerchio posteriore prevede inoltre i raggi rinforzati DT Hybrid 1. Entrambe le ruote adottano i mozzi DtSwiss Hybrid/370. Coppia di copertoni leggendaria, Maxxis DHF e DHR II, all’anteriore da 2.5 di larghezza e al posteriore da 2.6. Entrambi hanno la carcassa rinforzata, mescola 3C e sono Tubeless Ready.

CANYON SPECTRAL:ON

Il cockpit è formato da una serie di componenti marchiati Canyon, a partire dal manubrio in alluminio, largo 780mm, rise 20mm e da ben 35mm di diametro, per passare poi all’attacco manubrio da 50mm e le manopole di tipo lock-on.
Anche la sella è Canyon, molto particolare la sua forma, realizzata appositamente per le ebike, e il reggisella telescopico Iridium da 150mm è provvisto di passaggio cavo interno.

Come vi abbiamo anticipato, la Canyon Spectral:ON utilizza il nuovissimo Shimano EP8, il motore che abbiamo visto in anteprima qualche mese fa all’Italian Bike Festival (Scopri di più sul nuovo Shimano EP8), con batteria integrata al telaio da 630 Wh e display EM800 a colori e molto completo. Il motore Shimano EP8 è stato rivisto rispetto alla versione E8000 e si presenta ora in questa veste molto compatta e leggera (solo 2,6kg). Prevede un’assistenza alla pedalata fino al 400% e 85Nm di coppia, il tutto gestito da 4 modalità di servo assistenza: WALK, ECO, TRAIL e BOOST.

CANYON SPECTRAL:ON

CANYON SPECTRAL:ON

La prima, Walk, è ideale per i tratti da affrontare a piedi, potendo contare sull’aiuto del motore per portare la bicicletta in cima alla salita, le altre tre modalità erogano a vari livelli la potenza del motore in base alla spinta del ciclista sui pedali. A differenza di altri competitor, Shimano dà la possibilità di regolare i livelli di potenza attraverso l’app E-Tube Project, grazie alla quale è possibile modificare la risposta della power unit e la potenza, per meglio cucirsi addosso l’aiuto elettrico.

IL TEST:

Canyon ci ha inviato la Canyon Spectral:ON 7 in taglia L per svolgere questo test durato oltre tre settimane e circa 600km. Una volta estratta dallo scatolone abbiamo provveduto a fissare la ruota anteriore e a regolare, come sempre, il manubrio e i comandi, per poi passare alla prima prova: la bilancia. 23,2 i kg segnati dal nostro bilancino dinamometrico, un peso molto interessante tenendo conto che la media delle eMtb di questo settore si aggira intorno ai 24kg.

CANYON SPECTRAL:ON

IN SELLA:

Le regolazioni delle unità ammortizzanti RockShox si rivelano come sempre facili. Sia l’ammortizzatore che la forcella sono dotati di o-ring e delle percentuali impresse sugli steli, dettaglio importante soprattutto per venire incontro a chi ne mastica meno di tecnica. Siamo partiti con una regolazione del 25% di SAG.

La posizione in sella di questa ebike Canyon non è estrema, anzi ha ben rapportate tra di loro le distanze pedali-sella-manubrio, che permettono una posizione di guida discretamente comoda ma allo stesso tempo performante, da vera trail bike! Grazie a queste caratteristiche, abbinate ad una sella comoda, al manubrio non troppo largo e alle sospensioni bloccabili, si riescono a percorrere lunghi tratti pedalati senza difficoltà, aiutati inoltre dal vigoroso e silenzioso motore Shimano che compensa l’attrito generato dai copertoni. La spinta fino ai 25km/h -come previsto per legge- è vigorosa ma non diventa mai brusca, nemmeno in modalità Turbo. Rispetto ad altre motorizzazioni, questo nuovo Shimano EP8 è molto più prevedibile e di facile gestione, anche grazie alla possibilità di modificarne i parametri tramite l’app dedicata.

Il cockpit è ben posizionato, si ha tutto sotto controllo e il display Shimano è sempre visibile. Quest’ultimo, sebbene piccolino, mostra sempre i dati importanti durante la corsa. Il selettore posto a sinistra è semplice e funzionale, come ci si aspetta. La centralina Shimano mette a disposizione anche una presa USB di tipo C posta vicino alla serie sterzo e ben protetta dalle intemperie, utile per ricaricare lo smartphone, il navigatore o per alimentare l’impianto di illuminazione.

CANYON SPECTRAL:ON

Chi non ha gambe lunghissime presti attenzione all’altezza sella visto quanto alto è il piantone che, assieme al reggisella telescopico da 150mm, rende la misura minima tra sella e movimento centrale di addirittura 73cm. Se si incorre in questo problema la soluzione momentanea potrebbe essere di mantenere il reggisella qualche centimetro più basso, ma il consiglio che diamo è quello di sostituirlo con uno di minor escursione.

CANYON SPECTRAL:ON

IN SALITA:

Quando il dislivello inizia a farsi sentire, il ronzio del motore Shimano EP8 si fa più importante e di conseguenza anche l’aiuto alla pedalata. Che le ebike siano più facili da portare in questi frangenti è chiaro, è la loro natura, il loro scopo. In salita il telaio in carbonio della Canyon Spectral:ON la rende molto precisa nella guida e al contempo leggera: 23kg in taglia L sono pochi rispetto alla media delle ebike in commercio.

CANYON SPECTRAL:ON

Si apprezza maggiormente il telaio lungo i tratti tecnici dove esprime al meglio la precisione di guida grazie alla sua rigidità torsionale. Le geometrie aiutano molto a mantenere la bicicletta agile sebbene in alcuni tratti molto ripidi sia capitato qualche impennamento dovuto alla ruota posteriore da 27.5” e 2.6” di larghezza che dona un grip estremo. La Maxxis Minion DHR II è caratterizzata da una tassellatura trasversale ideale per trasmettere la potenza a terra, e se a questo aggiungiamo il plus donato dalla sella con una pronunciata curvatura, ecco che il risultato è una scalatrice senza paragoni. Il copertone anteriore mantiene una buona direzionalità per merito della tassellatura, e grazie al formato 29er aiuta il pilota ad oltrepassare gli ostacoli. Sebbene la ruota anteriore sia da 29 pollici, rimane comunque agile nella guida anche grazie al wheel-set DT Swiss: leggero e di qualità.

CANYON SPECTRAL:ON

La rapportatura 10-51 gestita dal cambio Shimano XT è addirittura abbondante tenendo conto che parliamo di una mountain bike a pedalata assistita. Probabilmente il pacco pignoni 10-45 sarebbe più che sufficiente per un’ebike, e meglio sfruttabile per merito di un salto tra i rapporti meno marcato.

Il motore Shimano EP8 con i suoi 85Nm di coppia massima offre potenza in abbondanza. Potenza che è gestibile durante la guida tramite le tre modalità Eco, Trail e Turbo a loro volta regolabili tramite l’app Shimano E-Tube Project. Come si vede dalle schermate qui sotto, l’app permette di gestire tre parametri dell’assistenza: il carattere (più o meno vigoroso), la coppia massima e il modo di avvio dell’assistenza (più o meno progressivo). Le regolazioni sono applicabili singolarmente per ogni modalità di assistenza e in ben due profili utente, così da poter impostare la bici ad esempio per l’ambito racing -quindi con la maggior potenza- ma anche per l’uscita di molti chilometri -quindi più economica-.

Questo tipo di test non ci permette di darvi indicazioni sui consumi vista la quantità di variabili che si aggiungono alle classiche distanza e dislivello, confermiamo però di ritenere la batteria da 630Wh più che sufficiente per una giornata di divertimento. Da non dimenticare poi la modalità Walk che alleggerisce le salite da affrontare a piedi, muovendo la bicicletta a passo d’uomo.

Le sospensioni sono entrambe bloccabili, funzionalità che abbiamo utilizzato quasi esclusivamente lungo i tratti asfaltati o sterrati ma battuti, altrimenti se il fondo si presenta irregolare è più conveniente lasciarle libere di digerire gli ostacoli che incontrano le ruote per mantenerle incollate a terra.

IN DISCESA:

Qui entra in gioco la macchina da divertimento chiamata Canyon Spectral:ON, che in questo allestimento CF 7 si propone con un’insieme di componenti di qualità ma ad un prezzo molto interessante.
Partiamo parlando del telaio, indubbiamente la punta di diamante di questa eMtb, che permette una guida molto divertente e giocherellona, agile e veloce. Geometricamente non esasperato, è però un concentrato di tecnologia, a partire dal triangolo anteriore in carbonio che conferisce rigidità e precisione di guida, passando poi per la sospensione posteriore dotata di una curva di compressione sempre all’altezza della situazione, e la soluzione mullet con i due diametri ruota diversi, proprio come nelle modo da enduro. Casualità? Non direi.

CANYON SPECTRAL:ON

Le sospensioni testate in lungo e in largo le conosciamo molto bene, e anche chi ci segue costantemente sa che questa soluzione proposta da RockShox è un’ottima abbinata tuttofare. Non sono ammortizzatori difficili da tarare per le poche regolazioni presenti, funzionano bene e mantengono le performance costanti nel tempo. Solamente l’ammortizzatore ha accusato un eccessivo surriscaldamento nelle discese più lunghe e scassate, che ha portato ad una conseguente riduzione della frenatura idraulica. È un fenomeno del tutto normale negli ammortizzatori ad aria soprattutto se non sono dotati di un alto volume d’aria o del piggy back. La soluzione per i più smanettoni potrebbe essere quella di sostituire il componente con uno più idoneo alla discesa, o di valutare l’allestimento CF 8, offerto a 800 € in più e dotato di importanti upgrade.

Il punto forte della Canyon Spectral:ON CF 7 è senza dubbio la guidabilità nei tratti misti e tecnici, nei quali riesce a sgattaiolare molto bene contando inoltre su un grip al vertice della categoria. Nei tratti molto ripidi le ruote mullet aiutano molto ad evitare pericolosi front flip. Con la Canyon Spectral:ON si possono affrontare anche giornate in bike park, godendosi così ancora di più questa eMtb polivalente.

La trasmissione si è rivelata all’altezza, il cambio posteriore è stabile e il guidacatena, posto appena sopra la corona, è minimale e molto ben coordinato con il design della bici, oltre ad essere decisamente efficace. Come diciamo sempre, il reggisella (qui di serie) è un elemento indispensabile per la comodità e la sicurezza che offre.

CANYON SPECTRAL:ON

In frenata l’impianto Shimano SLX a quattro pistoncini è sempre pronto e all’altezza della situazione, rivelandosi molto simile al fratello maggiore Deore XT. Le pastiglie Ice-Tech con alette di raffreddamento aiutano a mantenere bassa la temperatura d’esercizio con un conseguente risparmio di consumi e una maggior resa. I dischi da 203mm sono sufficienti, ed eventualmente per sfruttare ancora di più l’impianto in questione sarebbero da sostituire con i medesimi della serie Deore XT.

NOTE:

Canyon ha rinnovato l’imballo con cui spedisce le bici, ora molto più facile da gestire: non è più necessario sfilare la bici verso l’alto per rimuoverla, ma si sfila il cartone. Complimenti!

CONCLUSIONI:

La Canyon Spectral:ON CF 7 è una delle ebike più polivalenti che abbiamo testato, figlia di uno sviluppo che sempre più vede protagoniste nuove tecnologie e ottimizzazioni applicate al mondo delle mountain bike a pedalata assistita. Come abbiamo potuto appurare durante il lungo test, la CF 7 offre un allestimento che senza mezze misure permette ai biker di poter affrontare uscite in pressoché tutti gli scenari. I discesisti più smaliziati potrebbero accusare qualche limite nelle lunghe discese molto dissestate, limiti che possono essere superati adottando gli upgrade suggeriti o puntando sull’allestimento CF 8 con un aggravio di 800€. Shimano come sempre dimostra affidabilità e un’altissima qualità dei prodotti, sia per il motore che per i componenti di trasmissione e impianto frenante. Canyon è uno dei pochi produttori al mondo ad offrire garanzie che vanno oltre i canonici 2 anni. La Spectral:ON è infatti coperta fino a 6 anni ed è inoltre possibile acquistarla a rate senza interessi.

Prezzo di listino: 5199€

 

Cosa non ci è piaciuto:
L’ammortizzatore si scalda nelle lunghe discese.
Cosa ci è piaciuto:
Ottima qualità del telaio e dei componenti;
Trail bike molto polivalente;
Motore Shimano EP8 silenzioso ed efficiente.

 
Link al sito CANYON: www.canyon.com/it

 
Testo: Matteo Pedrech
Foto: Paolo Furlan
Tester: Riccardo Garbuio

Seguici, metti MI PIACE alla pagina Facebook MTBTECH.IT –> facebook.com/mtbtech.it

Share