Pedali flat flottanti 8 Degree Pedal

 

8 degree pedal

il trucco c’è ma non si vede!

Reinventare i pedali flat in epoca moderna potrebbe sembrare una cosa abbastanza inverosimile.

I pedali bene o male si assomigliano tutti. Posso avere dimensioni e spessori leggermente diversi, materiali e pesi, ma alla fine, il succo del discorso è quello, ed è strettamente collegato al loro compito: tenere ben aderente il piede (la scarpa) e collegare virtualmente in maniera salda il biker alla sua bici.
Spesso chi passa dal pedale a sgancio a quello flat lamenta la scarsa aderenza magari ,o un senso di insicurezza. Ma forse non si è mai accorto di un dettaglio non da poco, che è il fulcro del lavoro dell’azienda americana!

Il grado di mobilità che il pedale consente.

I pedali a sgancio lasciano infatti un certo grado di “rotazione” al piede (tipicamente 4/8 gradi) il che ha delle piccole ma effettivamente sconvolgenti implicazioni. Ce ne accorgiamo se passiamo dopo anni di utilizzo dai pedali a sgancio a quelli “liberi “. Perché, in effetti per quanto possa sembrare una contraddizione, i pedali liberi lasciano molta meno libertà di movimento al piede, soprattutto se abbinati a scarpe con suola adeguatamente morbida e concepita per questo scopo. Quante volte vi capita di spostare il piede sul pedale per cercare una posizione migliore?
Finché facciamo una “passeggiata” in città con scarpe lisce e pedali anch’essi lisci, ci sentiamo effettivamente liberi, inconsapevoli di quanti micro movimenti i nostri piedi facciano sopra ai pedali. Prima di tutto la rotazione “naturale” delle caviglie, che ci accompagna anche nella camminata, ginocchia e di conseguenza bacino e schiena.
Si arriva alla biomeccanica, cioè quella “scienza” che, per quello che riguarda il mondo bike, ci spiega come stare in sella più comodi ed efficacemente possibile.
Bene, 8 degrees è un po’ l’uovo di Colombo se vogliamo, tanto semplice quanto geniale. Il pedale è “libero” di muoversi di 4 gradi in un senso o l’altro (8 gradi appunto) rendendo la pedalata con scarpe flat “appiccicate” al pedale molto ma molto naturale e confortevole. E sarei pronto a scommettere anche più “efficiente”.
Non è finita qui, infatti c’è anche un’altra interessante implicazione: la guida.
Perché anche quando “miriamo in basso” i nostri piedi “guidano” la bici in maniera attiva, assecondando entrata e uscita di curva con la rotazione (più o meno volontaria) dei talloni.

Come sono arrivati i tecnici di 8 degrees a questo risultato?

il pistoncino che spinge sulla parte basculante azionato dalle molle

L’asse del pedale è basculante all’interno della parte centrale del corpo pedale e due molle (di tre gradazioni differenti) assicurano il movimento magico e il ritorno “assistito” della posizione “dritta”.


Vi consiglio di iniziare con le molle più dure e man mano scendere fino alle morbide, per abituarvi gradualmente alla sensazione di “scivolamento” o torsione del piede sul pedale (per curiosità li ho provati anche senza molla!).
Perché infatti all’inizio si potrebbe confondere questo movimento con perdita di grip sul pedale stesso, ma in realtà è tutto ok; il piede è “attaccato” bene  al pedale, come scopriamo subito in tratti selvaggi o sui salti. La dotazione del kit comprende anche PIN di varie lunghezze per rendere il profilo più o meno concavo e, cosa non trascurabile ,sono disponibili in due dimensioni per adattarsi alle dimensioni di piedi più o meno grandi (in test la versione “piccola”, ma calza bene anche con il mio 43).

il kit contiene viti “pin” di diversa lunghezza e le chiavi necessarie

A fronte di un peso appena più elevato rispetto ad un buon pedale medio (circa 500g la coppia) gli 8 degrees offrono un comfort e un controllo davvero superiore e siamo convinti li vedremo sempre più spesso su bici da gara e non!

Attualmente il costo si aggira sui 200 euro, per via dei recenti dazi, ma l’importatore si impegnerà per ridurre il prezzo e renderlo competitivo, perchè davvero, il gioco può valere la candela… Dopo un piccolo periodo di “assuefazione”.

Sito del produttore :

8degreepedal.com

 

 

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