ASP+GEO: Orbea Rallon

Orbea Rallon: l’analisi tecnica della nuova super enduro

La nuova Orbea Rallon rappresenta una delle interpretazioni più interessanti del concetto di super enduro moderna. Il telaio interamente in carbonio, le geometrie radicali e le soluzioni tecniche mutuate dal modello downhill Rallon DH la posizionano tra le bici più performanti e curate nella categoria.


Telaio e cinematica: un quadrilatero con personalità

ASP+GEO: Orbea Rallon

Il sistema sospensivo adotta un quadrilatero con giunto posteriore concentrico, una scelta che distingue la Rallon da molti competitor. L’obiettivo è massimizzare la sensibilità e la progressività della sospensione posteriore, che offre 170 mm di escursione, abbinati ai 180 mm anteriori della forcella.
Il leverage ratio è fortemente progressivo, coerente con l’indole discesistica del mezzo, mentre la traiettoria dell’asse posteriore lavora in deciso accorciamento (circa 26-27 mm), una soluzione che privilegia compattezza e maneggevolezza.

ASP+GEO: Orbea Rallon


Anti-squat e pedal kickback: equilibrio e fluidità

Dal punto di vista dinamico, la Rallon mostra valori di anti-squat contenuti (circa 74% con corona da 34 denti), segno di una sospensione molto attiva anche in pedalata. In salita questo si traduce in una necessaria gestione idraulica tramite il blocco o semiblocco dell’ammortizzatore, ma in discesa garantisce un comportamento estremamente fluido.
Sorprendono i dati sul pedal kickback, nullo con pignone da 10 denti: una rarità per un quadrilatero senza idler. Questo si traduce in una trasmissione libera da interferenze e in una pedalata naturale anche sui tratti più sconnessi.


Anti-rise e comportamento in frenata

L’anti-rise è volutamente basso, una scelta che mantiene la sospensione attiva anche in fase di frenata intensa. Il risultato è una trazione costante e prevedibile, senza fenomeni di brake lockout, anche nelle situazioni più critiche. Un comportamento che privilegia aderenza e feeling sui terreni più estremi.


Geometrie: impostazione DH e sorprendente versatilità

Le geometrie confermano l’anima aggressiva del progetto: angolo sterzo da 64,25°, reach da 478 mm in taglia L e un interasse compatto che favorisce la reattività.
La vera sorpresa è il tubo sella estremamente verticale, con valori fino a 80° nella taglia S, che migliora l’efficienza in salita e la centralità in posizione di pedalata. Il carro corto (442 mm), che si accorcia ulteriormente a sag, contribuisce a un feeling immediato e a una guida bilanciata.


Regolazioni e dettagli tecnici

Il cuore del sistema è il Gravity Link, ereditato dalla piattaforma DH, che consente numerose regolazioni: variazione dell’inclinazione dell’ammortizzatore, modifica del carro posteriore e assetto personalizzabile tramite anche una serie sterzo eccentrica.
L’attenzione ai dettagli si ritrova anche nella possibilità di montare reggisella telescopici lunghi, grazie a un tubo sella molto corto (da 400 a 420 mm a seconda della taglia), che permette di abbassare la sella in modo completo per la massima libertà in discesa.


Conclusione

La nuova Rallon si conferma una bici da enduro estrema, raffinata nelle scelte ingegneristiche e sorprendente per equilibrio dinamico. Con un comportamento in discesa di livello assoluto, sospensioni attive anche in frenata e una geometria capace di sostenere pedalate efficaci, Orbea ha realizzato una piattaforma che unisce prestazioni DH e versatilità da trail aggressivo.

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