-COMUNICATO-
La gara femminile è vinta a sorpresa dalla danese Annika Langvad al suo primo podio di carriera, la Neff giunge seconda ma guadagna il titolo. Nino Schurter vince e si conferma assieme a lei Campione Mondiale di Coppa, ricalcando i risultati dello scorso anno.

Preparandosi al triennio di eventi mondiali in vista, la Val di Sole torna alla grande ed accoglie il circus della UCI XCO World Cup. Nonostante la pioggia l’Italia non si tira indietro e rimane a supportare i suoi idoli con più di 10.000 presenze, trasmettendo molto calore in questa giornata fresca e nuvolosa.

Il tracciato, disegnato da Sergio Battistini, ha subito un’evoluzione che è stata ampiamente apprezzata sia dai rider che dal pubblico, con l’azione portata più vicina agli spettatori e un percorso che rispecchia le caratteristiche moderne: veloce, tecnico, salite brevi ma ripide e discese rapide, il tutto con ampi spazi di per sorpassare.

Spazi che sono stati ampiamente utilizzati: non si erano mai visti sorpassi così spettacolari come quello di Schurter che ha superato Absalon in salto alla fine del rock garden sulla pista di Four Cross. Il pubblico è letteralmente andato in visibilio.

La pioggia del sabato sera e del pomeriggio di domenica ha reso viscide le rocce e le radici aumentando la difficoltà di trovare il grip ma esaltando ancora di più le doti dei riders.

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La gara

Women Elite

La svizzera Jolanda Neff, ancora Under 23 e che gareggia con un permesso speciale dell’UCI nelle Elite, domina la prima parte della gara, ma è ben presto insidiata dalla danese Annika Langvad, quest’ultima decisamente più in forma sulle salite seppur reduce da una gara in Colorado ad alta quota la settimana scorsa e ancora non recuperata al meglio.

Ne segue una battaglia di sorpassi fino alla fine, dove Annika Langvad, la 31enne tre volte Campionessa Mondiale XC Marathon, la spunta e vince la gara. Seconda al traguardo quindi Jolanda Neff che ottiene la maglia di Campionessa di Coppa del Mondo XCO 2015. Terza la russa Irina Kalentyeva.

Nella overall la Neff ha 1300 punti, la norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa si ritira per la rottura del manubrio ma mantiene il secondo posto che occupava con 910 punti e la statunitense Lea Davison è terza con 820.

Eva Lechner conduce una gara ad un buon ritmo ma lontana dal gruppo delle prime, chiude al decimo posto in gara e 11° nella overall. La piemontese Serena Calvetti è 29a, la lombarda Mara Fumagalli 52a, la piemontese Marta Pastore 53a e l’altoatesina Anna Oberparleiter in 64a posizione.

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Men Elite

Negli uomini Elite il favorito è il tre volte Campione Mondiale Nino Schurter (SUI), vincitore anche delle ultime tre tappe e leader in classifica.

La gara ha visto un susseguirsi di sorpassi tra lui, il suo connazionale Florian Vogel e il francese Julien Absalon, con l’immancabile sfida tra Schurter e Absalon (l’ultimo vittima anche di una perdita di pressione alla gomma anteriore): un sorpasso prima dell’ultima discesa assicura allo svizzero la vittoria e la maglia di Campione di Coppa del Mondo UCI XCO.
Absalon è secondo e Vogel chiude terzo a 22 secondi.
La overall è quindi dominata da Schurter, 1350 punti, Absalon secondo a 1100 e terzo il ceco Jaroslav Kulhavy con 932.

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Marco Aurelio Fontana e Andrea Tiberi, supportati da un grande tifo, chiudono con un buon ottavo e undicesimo posto. È bello vedere Fontana tornare nella Top 10 davanti al pubblico di casa, dopo un stagione un po’ sotto tono. L’augurio è che questo risultato sia di buon auspicio per i Campionati Mondiali di Andorra tra due settimane.

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Under 23

Nelle Under 23 femminile i piazzamenti rispecchiano la classifica overall: l’alto atesina Lisa Rabensteiner conquista un ottimo terzo posto alle spalle di Alessandra Keller (SUI) e Jenny Rissveds (SWE). Quest’ultima è la nuova Campionessa di Coppa del Mondo Under 23.

In ottava posizione in gara e decima nella overall troviamo l’aostana Emilie Collomb, mentre le bergamasche Chiara Teocchi e Serena Tasca sono rispettivamente 14a e 19a.

Negli Under 23 maschili il podio di gara è per l’inglese Grant Ferguson, secondo il francese Titouan Carod e terzo l’americano Howard Grotts.

Il campione di Coppa è Titouan Carod con 362 punti, segue lo spagnolo Pablo Guede Rodriguez con 332 e terzo Grotts con 295 punti. Il ventenne valtellinese Gioele Bertolini termina quindicesimo.

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Le dichiarazioni dei riders

Jolanda Neff, Campionessa di Coppa del Mondo 2015
“Questa vittoria nella overall per il secondo anno consecutivo è incredibile per me, sono davvero contenta per il secondo posto di oggi in gara anche se il titolo era praticamente già nelle mie mani. Mi sono allenata parecchio in questi giorni e oggi non ero proprio al 100%. Il mio obbiettivo ora sono i Campionati Mondiali ad Andorra tra due settimane, infatti ora tornerò subito ad allenarmi in alta quota”.

Annika Langvad, prima Women Elite
“Sono tornata a inizio settimana dal Colorado e non sono stata bene dopo una gara svolta a 3000 metri di altitudine. Non pensavo di poter vincere ma quando ho visto che sulle salite ero più veloce di Jolanda ho iniziato a pensare al podio e mi sono fatta trasportare da quest’onda positiva. Sono anche caduta perché alla fine ero al massimo e spesso scappa qualche imprecisione, fortunatamente ciò non ha influito sul risultato e sono riuscita finalmente a vincere la mia prima gara di Coppa. Sono al settimo cielo!”

Nino Schurter, Campione di Coppa del Mondo 2015
“Tre vittorie di Coppa di fila mi hanno dato un’iniezione di fiducia fino ad arrivare a questo primo posto in Val di Sole, sono molto contento, mi sentivo bene e ho studiato Julien Absalon fino all’ultimo giro. Sapevo che se l’avessi passato prima dell’ultima discesa avrei potuto vincere. Ora si pensa ai mondiali”.

Lisa Rabensteiner, terza Under 23
“Sono contenta di questo piazzamento, mi sentivo bene stamattina e sono riuscita a tenere il ritmo. Le condizioni però non erano facili, la pioggia ha reso tutto più complicato e alla fine per affrontare l’ultimo giro ho pensato alla scomparsa di Annefleur e ho pedalato più forte per lei, ero triste ma ciò mi ha dato una grande forza”.

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Un fiore per ricordare

Quell’adesivo che si è notato sulla tabella porta numero di molti piloti è servito per portare un fiore sulla bici di ognuno di loro, in ricordo della scomparsa dell’atleta olandese di cross country Annefleur Kalvenhaar.

Questa giovane ragazza è morta a Meribel esattamente un anno fa durante un cross country eliminator.

La UCI, assieme alla Federazione Italiana e al Comitato Organizzatore Val di Sole Grandi Eventi ha voluto commemorare la sua morte esattamente come è stato fatto quest’anno alla tappa di XCO di Meribel, ovvero con dei fiori.

Sono stati quindi posizionati dei fiori in alcune porzioni del tracciato di XCO qui in Val di Sole, in particolar modo nella zona dove il percorso entra nella pista di Four Cross, e ad ogni concorrente è stato consegnato un fiorellino che ha potuto portare con sé durante la gara in suo ricordo.

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Evoluzione

L’evento di cui sono stati testimoni 10.000 spettatori rappresenta un momento fondamentale per la mountain bike in Italia.

In Val di Sole si è potuta apprezzare un’evoluzione del cross country con una pista studiata appositamente per esaltare il moderno stile dei riders, dove non è il tracciato a fare l’atleta ma è l’atleta a rendere interessante il tracciato con la sua creatività, citando le parole di Pippo Marani, personaggio di spicco qui in Val di Sole per essere il tracciatore del percorso downhill.

Quindi emerge finalmente lo stile di ogni singolo corridore e lo spettacolo, lo show che è stato presentato e apprezzato da tutti gli appassionati ne guadagna in larga misura.

Non può che essere questa la direzione giusta per la mountain bike in Trentino e in Italia.

Dopo le gare

È anche altrettanto importante saper intrattenere il pubblico dopo le gare con eventi di contorno, e per questo ci ha pensato il concerto della punk rock band Punkreas il sabato sera, dove una volta aperti i cancelli della Bike Arena dove si svolgeva il pubblico ha preso d’assalto lo spazio e seguito la performance nonostante la pioggia.

Per quanto riguarda invece la Nazionale Italiana i nostri atleti rimarranno in ritiro in Trentino in vista dei Campionati Mondiali UCI 2015 che si svolgeranno ad Andorra nei Pirenei orientali dall’1 al 6 settembre.

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