Dall’Argentina al Sudafrica: quante storie ad Appenninica MTB Stage Race

Tra i partecipanti di Appenninica MTB Stage Race si nascondono storie di vita e di sport. Da Sergio Coratolo, argentino che ha sfruttato il viaggio nel Bel Paese per conoscere le origini della sua famiglia, all’avventura in coppia di Tim e Louise Ferreira, passando per la missione di Jeremy Mahot

appenninica mtb

Tra i tanti partecipanti che ogni anno affrontano la sfida di Appenninica MTB Stage Race ci sono storie che meritano di essere raccontate. Appenninica lo fa sul proprio sito ufficiale, appenninica-mtb.com, attraverso la rubrica “The Appenninici”, dedicata proprio ai percorsi personali di alcuni dei protagonisti delle passate edizioni.

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Esperienze di vita, di viaggio e di sport condivise all’interno dell’Appenninica Family che cresce di anno in anno, e in attesa di scoprirne di nuove dal 4 al 9 Settembre, in occasione dell’edizione 2023 di Appenninica MTB Stage Race. Ecco alcune delle storie più belle raccontate dai protagonisti di Appenninica 2022.

SERGIO CORATOLO, ALLA SCOPERTA DELLE PROPRIE RADICI

Partecipare ad Appenninica MTB Stage Race e cogliere l’occasione per conoscere meglio le proprie origini. È la storia di Sergio Coratolo, argentino con passaporto italiano, che dopo aver scoperto l’evento su internet ha programmato un nuovo viaggio nel Bel Paese per avventurarsi sugli Appennini dell’Emilia-Romagna ed immergersi nelle proprie radici.

Terminata l’esperienza in mountain bike, ad attendere l’argentino c’era un viaggio in Sicilia, a Castellammare del Golfo, dove ha scoperto i luoghi d’infanzia del nonno, immortalando tutto con video e foto per mostrarle al padre in Argentina. Rimasto incantato dalla bellezza dei paesaggi di Appenninica MTB Stage Race, Sergio Coratolo ha promesso a sé stesso di tornare per continuare ad esplorare il Paese d’origine dei suoi avi.

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JEREMY MAHOT, LO SPORT PUÒ SALVARE LA VITA

Lo sport è spesso veicolo di messaggi positivi, lo sa bene Jeremy Mahot che si è impegnato per una nobile causa. Dopo essersi avvicinato alla mountain bike nei duri mesi della quarantena Covid per risollevarsi da un brutto periodo, il finisher di Appenninica MTB Stage Race 2022 ha conosciuto il dolore della perdita di un caro amico caduto in depressione dopo una commozione cerebrale.

Da lì è nato il desiderio di far conoscere a tutti l’impatto positivo che la bicicletta può avere nella vita delle persone, condividendo le sue avventure sui social e su un blog, per sensibilizzare il suo pubblico nei confronti delle possibili conseguenze delle commozioni cerebrali. Attraverso l’esperienza di Appenninica MTB Stage Race, il rider inglese ha trovato tanti amici pronti ad ascoltare la sua esperienza, e vivere insieme la sfida della mountain bike.

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TIM E LOUISE FERREIRA, LA FORZA DELLA COPPIA

Gareggiare insieme ad Appenninica MTB Stage Race è possibile, anche senza la formula a coppie. È quanto hanno fatto nel 2022 Tim e Louise Ferreira, che da diversi anni partecipano a tour in bici in Europa e a gare a tappe di più giorni in mountain bike.

Dopo aver dovuto ritardare la loro partecipazione, la coppia sudafricana ha finalmente preso parte alla corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna nel 2022, apprezzando le salite lunghe e ripide, i paesaggi bellissimi e l’atmosfera fantastica tra staff e amici. Affrontare questa gara insieme significa aiutarsi a vicenda e capirsi al volo, e Tim e Louise non vedono l’ora di farlo ancora una volta nel 2023.

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Scopri di più al sito appenninica-mtb.com

-COMUNICATO STAMPA-

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