TEST occhiali Rudy Project KELION

KELION sono i nuovi occhiali a lente unica di Rudy Project, un top di gamma che non passa di certo inosservato sia per lo stile che per le tecnologie.

Le ultime novità della storica azienda trevigiana fondata nel 1985 da Rudy Barbazza sono gli occhiali Kelion, i quali si distinguono per il design, ampio ed elegante, dove spicca la lente cilindrica dotata di curvatura base 5.2 che garantisce una copertura superiore e una vista panoramica ininterrotta.

La montatura stampata in Rilsan Clear vede l’impiego di un polimero bio-plastico derivato al 45% da olio naturale. Si tratta di un telaio perimetrale che quindi copre la lente anche nella parte inferiore per garantire maggior sicurezza in caso di impatto. Le estremità delle astine permettono la massima regolazione in tutte le direzioni, come d’altronde anche il nasello. Le proprietà chiave del Rilsan Clear lo rendono ideale per l’uso sportivo e possiamo riassumerle in leggerezza, resistenza sia agli agenti chimici -come il sudore- che alla fatica, flessibilità e facile lavorabilità.

Lente e montatura sono dotate della collaudata tecnologia Powerflow messa a punto da Rudy Project con apposite feritoie che impediscono l’appannamento grazie alla regolazione della ventilazione. In pratica i fori presenti lungo la parte inferiore e centralmente sulla parte alta generano un flusso d’aria che mantiene la lente ventilata, senza però dare fastidio agli occhi.

Rudy Project KELION

Le quattro lenti specchiate Rp Optics così come le quattro lenti fotocromatiche Impactx in dotazione alle otto configurazioni previste possono essere sostituite velocemente grazie al nuovo sistema di cambio rapido. In fase d’acquisto è possibile scegliere tra 4 diverse lenti RP Optics oppure 2 tipologie di lenti fotocromatiche ImpactX, per un totale di 8 combinazioni lente/montatura.

Rudy Project KELION

I Rudy Project Kelion sono dotati di un meccanismo di cambio rapido della lente che ne permette la sostituzione in modo semplice, senza il rischio di danneggiare nel tempo la montatura o le lenti stesse. Basta premere i due piccoli pulsanti posizionati al termine delle aste e sganciare i due gusci che compongono la montatura.

Rudy Project KELION

IL TEST:

Partendo dal peso, i 35 grammi rilevati non posizionano i Rudy Project KELION sull’olimpo degli occhiali più leggeri nel mercato, ma vanno considerati molti fattori in merito, partendo proprio dall’ampia superficie coprente della lente e anche dalla montatura che l’avvolge in toto. Nel complesso possiamo affermare come la sensazione di robustezza, qualità e solidità sia assoluta.

Rudy Project KELION

Durante il test abbiamo notato essenzialmente tre punti secondo noi essenziali in questi occhiali: in primis la qualità delle lenti Multilaser Yellow oggetto del test, riescono ad esaltare i colori caldi del sottobosco come il verde, il marrone e l’arancione, migliorando la visibilità dei dettagli in caso di contrasto particolarmente marcato (ad esempio in presenza di sassi bianchi). Il filtro alla luce non è esagerato e lo riteniamo molto buono sia in pieno sole che in presenza di nuvole. Sott’inteso che in assenza di sole non è adeguato.

Rudy Project KELION

Un altro l’elemento distintivo è costituito dalla totale regolabilità di nasello e astine, che possono essere adattati in ogni direzione per adeguarsi a qualsiasi forma del viso. Inoltre le astine essendo fissate sotto la parte perimetrale alta della montatura, garantiscono la massima compatibilità anche con i caschi più coprenti.

Rudy Project KELION

Terzo ma non meno importante è la tecnologia “Powerflow”, pensata per ottimizzare la ventilazione e, dunque, ridurre il rischio di appannamento. È composta da tre prese d’aria sulla lente (in basso sui lati e in alto al centro) che lavorano in sinergia con dei fori sulla parte alta della montatura. Il flusso d’aria asciuga l’umidità generata dal viso del biker e non disturba in alcun modo gli occhi. Questa caratteristica è fondamentale per chi utilizza lenti a contatto.

NOTE:

Ogni singolo pezzo di questi occhiali può essere sostituito in caso di rottura, il che significa aumentare notevolmente la prospettiva di vita del prodotto.

CONCLUSIONI:

I Rudy Project KELION rispecchiano le richieste più attuali del mercato che vedono sempre più l’utilizzo di occhiali ampi e protettivi, ma senza rinunciare alla qualità generale. Di certo Rudy Project non ha badato a spese per realizzare questo top di gamma -utilizzato anche dagli atleti professionisti sia su strada che nel fuori strada- e il prezzo ne è la conseguenza. Gli occhiali Kelion si posizionano tra i 219,90 e i 269,90 euro in base al tipo di lente. Non si tratta sicuramente di un costo contenuto, ma rispecchia la qualità complessiva del prodotto, ideale sia per la mountain bike che per il gravel…ma anche per il terzo tempo visto che di stile ne ha da vendere.

Prezzo di listino: 219,90 €

 

Cosa non ci è piaciuto:

Cosa ci è piaciuto:
Comodità;
Lente e montatura di alta qualità;
Stile.

 

Link al sito Rudy Project: www.rudyproject.com

Testo: Matteo Pedrech
Foto: Silvia Rech e Matteo Pedrech

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