Visita a DAMIL COMPONENTS

Abbiamo avuto il piacere di vedere da vicino un’azienda leader nel mercato delle ruote ad alte prestazioni: DAMIL COMPONENTS. Vi portiamo con noi a scoprire tutte le fasi di realizzazione delle ruote Made in Italy utilizzate anche in coppa del mondo.

Nel mondo mtb non capita spesso di approcciarsi con brand Made in Italy, d’altronde la mountain bike è nata oltre oceano. Il “bel paese” vanta però realtà di assoluto interesse, aziende nate da artigiani che si sono fatti strada a suon di qualità dei propri prodotti e vittorie in campo gara. È la storia di Damil Components. Chi ne mastica un po’ di più avrà sentito sicuramente parlare di Damil, azienda nata nel 1995 con la Torneria Damil e che negli anni è diventata una delle più importanti aziende del vicentino. Damil Components invece è nata nel 2015 dall’idea di Andrea Repele di realizzare e assemblare prodotti dedicati al mondo della bici, più precisamente si parla di mozzi e ruote.

DAMIL COMPONENTS

In questo articolo vi portiamo nel cuore di Damil Components dove scopriamo da vicino come nascono queste ruote, dalla progettazione alla realizzazione, senza tralasciare il montaggio. Alla fine della photo gallery non perdetevi il video nel quale il titolare Andrea Repele ci svela il segreto delle ruote Damil.

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Andrea Repele è il boss di Damil Components. Titolare della torneria e grande appassionato di mountain bike, grazie alle sue conoscenze in ambito di lavorazioni di precisione dei metalli ha iniziato a sviluppare mozzi ad alte prestazioni. A 7 anni di distanza le ruote Damil sono tra le preferite dagli atleti professionisti ma non solo, la caratteristica di essere resistenti e durature nel tempo fa sì che anche molti amatori possano apprezzarle.

DAMIL COMPONENTS

Tutto inizia qui, nell’ufficio di Andrea. La progettazione al CAD è fondamentale per ottimizzare il materiale rispettando gli standard con i quali i mozzi dovranno combaciare. Corpetti, perni, battute, cricchetti, cuscinetti e tutti gli altri componenti necessari per far funzionare una ruota. Dalla progettazione si passa poi alla scelta del materiale.

DAMIL COMPONENTS

I mozzi Damil sono realizzati in Alluminio 7075, chiamato anche Ergal o alluminio aeronautico. La particolarità di questo materiale è la durezza e la leggerezza, qualità imprescindibili per avere un prodotto di altissima gamma. Non solo Alluminio 7075, alcuni componenti del mozzo sono realizzati in acciaio 39NiCrMo5 (39 Nichel Cromo Molibdeno 5), una lega che presenta ottime proprietà meccaniche tra cui un’ottima tenacità e resistenza meccanica, ideale quindi per la produzione di organi meccanici.

Vista dall’alto della torneria. A sinistra le macchine a controllo numerico che ricavano dal pieno i componenti.

Le macchine a controllo numerico ricavano dal pieno i mozzi. Il fatto di essere “ricavati dal pieno” e non “stampati” è una qualità che si trova esclusivamente nei prodotti di alta qualità. Questo tipo di lavorazione rende il componente molto più resistente e preciso.

DAMIL COMPONENTS

Il tornio lavora il cilindro di alluminio fino a ricavarne il mozzo.

Tutti i componenti grezzi vengono poi burattati in una particolare macchina che rende le superfici lisce e morbide, rimuovendo quindi tutti i segni delle lavorazioni.

Step successivo: anodizzazione.

DAMIL COMPONENTS

Tutti i componenti vengono divisi per tipologia e colore.

I cuscinetti vengono inseriti a pressione.

Si passa poi al montaggio delle ruote, in base all’ordine del cliente. Quindi colore, tipologia di corpetto, tipologia di raggi, nipples e tipologia di cerchi. Damil realizza ruote personalizzate con cerchi in alluminio o in carbonio.

DAMIL COMPONENTS

DAMIL COMPONENTS

Con l’inserimento dei raggi si ha una prima visione della ruota finita. I nippples e i raggi utilizzati sono tutti Sapim, azienda leader.

I raggi vengono portati tutti alla stessa tensione (di base) utilizzando un trapano con punta calibrata.

DAMIL COMPONENTS

La tensionatura finale viene fatta rigorosamente a mano e calibrata con gli appositi strumenti. Questa fase dura parecchio tempo in quanto la ruota prevede delle fasi nelle quali viene lasciata riposare e altre nelle quali viene stressata con un apposita macchina, con l’obbiettivo di stabilizzare tra di loro i componenti.

Questa specie di “pressa” crea tensione e stabilizza i vari componenti.

L’ultima fase è la nastratura e il successivo imballaggio. Ora le ruote sono pronte per essere spedite ai negozi o ai clienti finali.

IL VIDEO:

damilcomponents.com

Testo, foto e video: Matteo Pedrech

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