Casco LAZER CAGE KINETICORE

Pochi mesi fa abbiamo messo alla prova il casco da XC di Lazer, oggi proseguiamo la scoperta dei prodotti di questo brand spostandoci sul Cage KinetiCore, il casco integrale da enduro ma omologato anche per il downhill.

La cosa che ci ha colpito immediatamente di questo casco, che è anche il motivo alla base della volontà di provarlo, è il fatto di essere estremamente leggero e ventilato, tanto che, secondo Lazer, potrebbe essere la soluzione ottimale per tutti gli utilizzi che spaziano dall’enduro alle giornate in bike park fino al downhill agonistico. Sarà veramente così? Abbiamo voluto approfondire l’argomento, provando per oltre due mesi il casco Lazer Cage KinetiCore.

Lazer Cage

Il Cage è il più leggero casco integrale di Lazer. A catalogo troviamo anche il modello Phoenix+ dedicato prettamente alle discipline gravity, come il downhill e il freeride, indubbiamente più massiccio e più pesante, come ci si aspetta dalla destinazione d’uso. Uno dei punti di forza del Cage è invece proprio il peso, che in taglia M (testata da noi) tocca quota 820 grammi. Diversamente dalle caratteristiche degli ultimi caschi testati, il Cage non è dotato del sistema Mips bensì del KinetiCore, tecnologia proprietaria di Lazer.

COS’È IL KINETICORE?

Questa particolare tecnologia chiamata KinetiCore, nata in casa Lazer, l’azienda di caschi belga legata al marchio Shimano, non è altro che un sistema di zone a deformazione programmata in grado di assorbire l’energia che si genera nel momento in cui il casco colpisce il suolo, ad esempio a causa di una caduta.

Lazer ha lavorato per oltre un decennio alla creazione di questa nuova tecnologia che è integrata nel casco anziché essere aggiunta. Si tratta di un sistema di Protezione Rotazionale Integrato, che protegge dagli impatti diretti e rotazionali grazie ad esclusivi “blocchi” di schiuma EPS, denominati Controlled Crumple Zones (Aree a Deformazione Controllata). Questi blocchi, in caso di impatto, si deformano e assorbono l’energia che altrimenti raggiungerebbe il cervello. Le zone a deformazione controllata proteggono la testa sia dagli impatti diretti che rotazionali.

Lazer Cage

L’aspetto più importante da sottolineare è che i blocchi di EPS non sono stati aggiunti dopo la lavorazione, ma sono integrati nella calotta e vengono ottenuti tramite uno specifico processo di lavorazione.

Dato che la tecnologia KinetiCore è incorporata, Lazer può aumentare la ventilazione e migliorare il flusso d’aria attraverso specifici studi di design. E infatti, tutti i caschi che sono dotati di questa tecnologia sono progettati con prese d’aria dedicate che incanalano l’aria fredda verso la parte posteriore, da dove viene espulsa l’aria calda, sfruttando l’effetto Venturi.

Inoltre, la struttura stessa dei tasselli KinetiCore garantisce una migliore circolazione dell’aria all’interno del casco. Lazer dichiara che questo accorgimento ha aumentato l’efficienza di raffreddamento fino al 12%. In più, nella costruzione viene utilizzata meno plastica rispetto ai precedenti modelli di livello comparabile e questo riduce il peso complessivo del casco ed ha un minore impatto sull’ambiente. La riduzione del peso complessivo del casco può arrivare fino al 23%.

Lazer Cage

La calotta del Lazer Cage KinetiCore è dunque realizzata in plastica, mentre il guscio esterno è in fibra di vetro rinforzata con fibra di carbonio, la quale garantisce resistenza e prestazioni elevate. Grazie a questa caratteristica (ma non solo) il casco è certificato dall’ASTM per le competizioni internazionali di downhill.

Come abbiamo spiegato prima, la tecnologia KinetiCore permette di incrementare la ventilazione in termini di quantità d’aria, anche grazie al ricircolo che il design è in grado di conferire alle canalizzazioni. Il Lazer Cage KinetiCore è provvisto di 6 ampie prese d’aria sulla calotta, 7 estrattori posteriori, e altre 7 prese sulla mentoniera. È stato dato molto peso al ricircolo d’aria tra testa e casco, proprio per incrementarne la comodità anche nelle giornate estive.

Lazer Cage

Il rivestimento interno è di altissima qualità, composto da una fodera traspirante ridotta ai minimi termini, antimicrobica. Nella confezione è presente anche un’imbottitura aggiuntiva per migliorare ulteriormente la calzata.

Lazer Cage

Per garantire sempre il corretto apporto d’aria e una maggior sicurezza in caso di caduta, Lazer ha dovuto installare una visiera fissa, quindi non regolabile. Il design di questo elemento lo rende molto “racing” e permette anche di indossare la maschera rivolta all’indietro nei momenti di relax o lungo i trasferimenti.

La chiusura è affidata alla semplice ma efficace fibbia rapida FidLock. I due componenti si agganciano tra loro attraendosi magneticamente, per poi agganciarsi meccanicamente. Lo sgancio avviene traslando i due componenti, azione talmente semplice che si riesce a compiere con una sola mano.

Lazer Cage

VISIERA FISSA

La funzione della visiera è indiscussa nell’off road, ma ad oggi i caschi si possono suddividere sostanzialmente in due categorie: quelli con visiera regolabile e quelli con visiera fissa. Esemplificando due prove d’impatto del Cage KinetiCore con visiera fissa e del casco con visiera regolabile, al momento dell’impatto, il casco con visiera fissa ruota meno della sua controparte e mostra una minore forza rotazionale: ciò indica che il casco con visiera fissa è l’opzione più sicura. Per questo motivo Lazer ha dotato il Cage di visiera fissa.

IL TEST:

Fin dal primo momento, quando lo si estrae dalla confezione, si nota immediatamente quanto il Cage KinetiCore sia qualitativamente impeccabile. Componenti ben accoppiati e privi di sbavature, decals di qualità e colorazione ineccepibile.

Una volta indossato, si apprezza il grado d’avvolgimento attorno alla testa e alle orecchie, fino ad arrivare alle guance, che risultano leggermente compresse per mantenere il casco ben saldo. Rispetto alla maggior parte dei caschi, con il Cage KinetiCore indossato si nota come all’altezza delle orecchie ci sia abbondante spazio, utile anche per chi preferisce utilizzare classici occhiali. Abbiamo provato il Cage in taglia M, ma è disponibile in ulteriori 4 taglie che rendono più facile trovare l’aderenza perfetta, migliorando protezione e comfort.

Anche la chiusura è incredibilmente comoda, il sistema FidLock lo conosciamo molto bene, è utilizzato anche da altri brand, e non possiamo che confermare la facilità d’azionamento e la sicurezza, visto che non ci è mai capitato che si slacciasse involontariamente.

Lazer Cage

Utilizzando il casco, abbiamo apprezzato la sua leggerezza e il poco ingombro sia laterale che soprattutto posteriore. La forma leggermente rialzata alla base della nuca contribuisce a renderlo comodo quando la posizione di guida diventa più distesa. Ricordiamo inoltre che il Cage KinetiCore è compatibile con i tutori per il collo, abbondantemente utilizzati nelle discipline più discesistiche.

Lazer Cage

Il Lazer Cage KinetiCore è veramente molto leggero e talmente ventilato da risultare sopportabile anche nelle giornate più calde. Chiaramente in termini di freschezza non è paragonabile ad un casco aperto, ma senza dubbio la sicurezza è elevata al quadrato. Sicurezza data non solo dalla maggior superficie coperta, ma se andiamo più nei dettagli notiamo come la zona della nuca sia ben coperta rispetto ad un casco aperto, come anche la zona delle tempie, e grazie alla mentoniera abbiamo salvi la bocca e il naso. Senza contare poi la presenza del KinetiCore adibito all’assorbimento degli urti, che agevola anche il passaggio d’aria mantenendo la testa fresca.

La visibilità laterale è ottima, molto ampia e limitata solo dalla cornice della maschera se la si usa al posto degli occhiali. Il frontino non è regolabile quindi la maschera non può essere alzata durante i trasferimenti tra una discesa e l’altra, ma se girata all’indietro si mitiga il disagio.

Lazer Cage

Degna di nota la sempre apprezzata presenza della sacca porta casco, molto comoda e di qualità.

CONCLUSIONI:

Chi è alla ricerca di un casco leggero, protettivo e molto ventilato, troverà nel Lazer Cage KinetiCore una delle migliori soluzioni sul mercato. Questo casco fa dimenticare la sensazione soffocante degli integrali più estremi nel periodo estivo, donando una protezione per testa e viso pari a un casco da downhill. Per questo motivo viene voglia di usarlo spesso, sia in bike park che nelle uscite domenicali con gli amici enduristi, diventando così per molti biker il casco universale. Il prezzo? I suoi 279,99 euro rispecchiano la qualità del prodotto elitario. Disponibile nelle misure XS, S, M, L, XL

Prezzo di listino: 279,99 €

 

Cosa non ci è piaciuto:
Prezzo impegnativo.
Cosa ci è piaciuto:
Qualità dei materiali eccezionale;
Molto versatile;
Ventilazione funzionale, anche d’estate.

 

Link al sito LAZER: www.lazersport.com

Testo: Matteo Pedrech
Foto: Matteo Pedrech e Silvia Rech

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