Test casco FOX CROSSFRAME PRO

I mesi scorsi Fox Racing ha presentato una novità importante tra le protezioni per la testa, il casco da FOX CROSSFRAME PRO.

Si tratta di un prodotto molto interessante, dotato di sistemi di sicurezza affermati da tempo come il MIPS, leggero e ben ventilato, ma non solo, infatti troviamo anche la chiusura BOA, e la fibbia FidLock Snap. Su carta sembra veramente avere tutte le caratteristiche per essere il primo della categoria per il cross country e il gravel, ma visto che il nostro test è in corso da ormai un paio di mesi, andiamo a vedere come è andata.

Com’è fatto:

Prima di parlarvi delle nostre sensazioni lungo i trail, vediamo il FOX CROSSFRAME PRO nei dettagli. Il nuovo casco di Fox Racing si posiziona tra i modelli leggeri da cross country e gravel. Una novità per il brand americano che ha voluto ulteriormente arricchire il proprio catalogo.

Sebben il casco sia tutto sommato compatto, la forma è discretamente ampia come piace a noi, visto che la sicurezza non è mai troppa. La parte posteriore prolungata verso la nuca aumenta la superficie protetta e la chiusura BOA a rotella micrometrica aiuta a mantenerlo stabile.

Proprio questa tipologia di chiusura è regolabile anche in altezza, per meglio adattarsi alla forma della testa degli utilizzatori, inoltre si prolunga in una fascia unica fino davanti alla fronte, in modo da avere una stretta omogenea lungo tutta la circonferenza cranica. La chiusura prevede anche una fibbia FidLock Snap, e l’incrocio sotto alle orecchie risulta decisamente ampio così da non generare interferenze e mantenere molto alto il livello di comodità.

La calotta è costituita dal sistema EPS a doppia densità Varizorb che assicura un maggior grado di assorbenza degli urti. Grazie a questa tecnologia si riducono gli ingombri migliorando inoltre la comodità. Sempre la calotta presenta fori molto ampi per la ventilazione, ne abbiamo contati ben 22 in tutta la superficie. Tali fori sono posizionati in modo da ottimizzare il flusso d’aria proveniente dalla zona frontale e sfogato poi verso la parte posteriore.

Internamente si nota il sistema MIPS, ormai ridotto ai minimi termini rispetto alle versioni di qualche anno fa, coperto inoltre dal rivestimento imbottito Ionic+ rimovibile, lavabile e antimicrobico. La calotta MIPS, per chi non lo sapesse, è un sistema a piano di scorrimento progettato per ruotare all’interno del casco con l’intento di ridurre e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa e lo scopo di diminuire le lesioni causate da urti rotazionali. MIPS ha richiesto diversi anni di collaborazione con i progettisti. La tecnologia è stata sviluppata da alcuni scienziati presso il Karolinska Hospital e il Royal Institute of Technology di Stoccolma, Svezia. Il concetto è fondato su 19 anni di ricerche accademiche.

Il test:

Abbiamo ricevuto il casco FOX CROSSFRAME PRO in taglia M e nella colorazione Olive Green. Appena preso in mano si nota immediatamente la solidità e la qualità dei materiali, come siamo abituati anche negli altri prodotti del brand Fox Racing. Al bilancino fa segnare 330g.

Il casco Crossframe PRO è ottimo anche per il trail riding

Una volta indossato è gradevole la sensazione di avvolgimento generale bene accompagnato su tutti i lati, inoltre il peso contenuto è un plus molto importante. Chi ci legge da tempo sa come preferiamo caschi piuttosto protettivi anche per un utilizzo cross country e questo Fox Crossframe Pro entra a piè pari in queste caratteristiche. Le chiusure sono entrambe molto intuitive, il rotore BOA è talmente efficace che apparentemente la fibbia FidLock Snap potrebbe non servire. Quest’ultima si conferma di assoluto riferimento: essendo magnetica si aggancia automaticamente avvicinando i due elementi e per slacciarla è sufficiente farli scivolare lateralmente uno sull’altro. Il tutto con una sola mano. Il sistema MIPS integrato in maniera eccelsa non si nota nemmeno, se non per la presenza del logo del brand. L’imbottitura Ionic+ è di qualità, comoda e ben posizionata, oltre al fatto che si asciuga in tempi relativamente brevi.

La ventilazione è veramente ottima, nelle giornate più calde -abbiamo toccato oltre 20° i primi giorni di ottobre- lo riteniamo uno dei migliori caschi mai provati, mentre in questi ultimi giorni di freddo abbiamo preferito indossare una fascia per evitare di prendere aria gelida diretta in testa. Non abbiamo avuto modo di provarlo con il caldo d’agosto, ma viste le caratteristiche ci aspettiamo non vada in crisi. La ventilazione è ottimizzata anche per merito delle feritoie anteriori -esteticamente molto accattivanti e azzeccate- che dirigono l’aria verso la fronte.

Durante la guida in salita è molto comodo e permette di fissare gli occhiali nei due fori anteriori in TPU. Il frontino non è presente per mantenere il peso basso e una linea generale molto snella. Abbiamo utilizzato perecchi occhiali durante il test e con nessuno abbiamo riscontrato interferenze sebbene la zona delle tempie sia discretamente ampia. La stabilità è eccezionale: anche lungo i trail più scassati rimane stabile.

Conclusioni:

FOX CROSSFRAME PRO è un casco che abbraccia una fascia molto ampia di utilizzatori, da chi pratica cross country e gravel e preferisce un minimo di protezione in più, a chi pratica trail riding ma ama la leggerezza. Il FOX CROSSFRAME PRO è un casco molto versatile che fa della leggerezza, della ventilazione e della protezione le proprie caratteristiche principali. Fox Racing non ha di certo risparmiato sulle tecnologie applicate, a partire dal sistema Mips, che -dopo così tanti anni di sviluppo- è sinonimo di qualità e sicurezza amplificata, passando per il BOA, il FidLock Snap, Ionic+ e la calotta in EPS Varizorb. Il prezzo rispecchia la qualità generale del prodotto.

Prezzo di listino: 199,99 €

 

Cosa non ci è piaciuto:

Cosa ci è piaciuto:
Qualità generale di materiali e tecnologie;
Ventilazione e comodità;
Esteticamente molto aggressivo.

 

Link al sito California Sportswww.californiasport.info

Link al sito Fox Racingfoxracing.it

Testo: Matteo Pedrech
Foto: Silvia Rech e Matteo Pedrech

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