Test paramani AVS Racing Arnuald Vincent

È una delle novità che ha fatto scatenare il web e gli appassionati, tra scambi di battute ironiche e correnti di pensiero molto differenti, i paramani AVS Racing realizzati da Arnuald Vincent sono stati presentati a febbraio (qui il link https://www.mtbtech.it/news/sbarcano-in-italia-i-paramani-da-mtb-avs/) quando 4Guimp ne ha annunciato l’inizio della distribuzione.

Per chiarire ogni dubbio, o solamente per darvi il mio punto di vista, vediamoli nel dettaglio e facciamo chiarezza riguardo la loro reale utilità.
 
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COME SONO FATTI

I paramani AVS Racing derivano dai prodotti utilizzati in ambito motociclistico aventi le stesse funzioni, sono chiaramente posizionati sul manubrio, pertanto dovendo essere leggeri e poco ingombranti sono anche molto semplici.
Sono formati principalmente da un corpo in alluminio sul quale è fissato tramite una vite di modeste dimensioni il vero e proprio corpo paramani, in materiale plastico molto flessibile.
 
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Questa parte adibita alla protezione dell’arto è disponibile in due versioni grafiche, una più semplice e una più dettagliata come questa in test, mentre le variabili cromatiche sono ben sei (per ogni tipologia grafica) così da adattarsi senza difficoltà a qualsiasi mountain bike.
 
Le decals sono di ottima qualità e sopportano molto bene sia l’abrasione che la durata dopo vari lavaggi.
Il supporto che fissa i paramani al manubrio ha una forma inarcata che permette di fissarlo evitando intralci con le leve dei freni o i manettini dei cambi.
 
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IL TEST

Vi risparmio la spiegazione riguardante l’installazione, che trovate a questo link https://www.mtbtech.it/installazione-paramani-avs-arnaud-vincent/, e passiamo invece all’azione!
 
Una volta installati devo ammettere che donano un look veramente racing alla bici, sembra una moto da enduro!
Durante la corsa non si sentono i 110 grammi in più sul manubrio e non c’è il minimo intralcio tra paramani e comandi, proprio come ci si aspetterebbe.
 
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Io li ho installati facendo passare il supporto al di sopra delle leve dei freni ma se queste ultime vengono tenute particolarmente rivolte verso l’alto è possibile posizionare i paramani con i supporti girati verso il basso, come ha fatto Nicolas Vouilloz.

L’utilità dell’accessorio si nota nelle situazioni in cui la vegetazione è molto rigogliosa a bordo sentiero tanto che i rami tendono a colpire le mani invadendo lo spazio del ciclista in transito, e finché si tratta di erba possiamo sopportare, ma i pungitopo, gli arbusti o i rovi…?
 
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Alcuni possono pensare che il paramani eviti che le leve dei freni vengano accidentalmente tirate dalla vegetazione, ma parliamoci chiaro, quante volte vi è capitato? E se dovesse capitare di colpire un albero a bordo sentiero rimarreste in equilibrio anche se non vi ha pinzato uno dei freni? Fintanto che le leve vengono regolate come si deve, quindi abbastanza all’interno per essere utilizzate con un solo dito, risultano sufficientemente protette e distanti dalle estremità del manubrio.
 
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Durante un impatto il paramani è in grado di flettersi assorbendo il colpo e obbligando il ramo a passare verso l’esterno, la plastica ritorna alla forma iniziale anche se le flessioni sono di grossa intensità e dopo due mesi di utilizzo non è presente alcun segno di rottura per fatica o snervamento.
 

CONCLUSIONI

QUINDI SERVONO O NO?

è la domanda che vi starete facendo tutti
 
I paramani AVS Racing, come qualsiasi altra protezione, sono indubbiamente positivi, servono in situazioni come quelle citate poco fa, soprattutto a chi corre spesso in zone ricche di cespugli bassi che potrebbero intralciare tra le mani in fase di curva o in certi passaggi più stretti.
Non meno importante la qualità ottima dei materiali utilizzati e del prodotto finito.
 
Secondo me sono un accessorio da tenere sempre a portata di mano nella cassetta degli attrezzi sia di un agonista che di un amatore, per poterli utilizzare nelle situazioni dove realmente servono, il montaggio molto semplice richiede non più di una manciata di minuti.
 

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Rider Nicolas Vouilloz


 
Poi c’è il motivo che mi porta a tenerli sempre installati… no, non è la paura delle cadute… ma è il tocco estetico che donano alla bici, in discesa mi gasano, mi sembra di essere alla guida di una moto. Le emozioni che mi trasmette normalmente la bici, se amplificate, portano ancora più gratificazione!
 
Benvenuti paramani

Distribuiti da 4Guimp
Prezzo: 54,95 € nella versione base, 64,95€ nella versione con grafiche più complesse.
 
Rider Karim Roccon
Testo e foto di Matteo Pedrech
 

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